Mercoledì 1° febbraio 2023 la Sezione di Collegno ha avuto il piacere e l’onore di passare una giornata con Rosario Abisso di Palermo. L’ospite, appartenente alla Commissione Arbitri Nazionale è stato sorteggiato dall’AIA all’interno del progetto che, da ormai molti anni, permette alle Sezioni di avere uno stretto contatto con associati di grande caratura ed esperienza.
Rosario, che fino ad oggi ha diretto 91 gare nel massimo campionato italiano, si è reso subito disponibile a tutte le iniziative organizzate dal Presidente Gioacchino Annaloro e dal Consiglio Direttivo, dimostrando grande umiltà e voglia di passare del tempo coi colleghi, trasferendo loro più entusiasmo e conoscenze possibili. Infatti, Rosario ha partecipato all’allenamento, coordinato dal Referente Atletico Francesco Loiodice, guidando con professionalità e carica i numerosi associati accorsi alla seduta atletica, che hanno potuto carpire preziosi consigli da un collega così esperto.
Presso l’Auditorium di Viale Radich a Grugliasco, si è svolta la RTO tenuta dal nostro ospite; il Presidente Annaloro, dopo averlo presentato ripercorrendo le tappe della sua carriera, ha esortato i tanti ragazzi e ragazze presenti a sognare e a trarre ispirazione dal relatore della serata.
Rosario ha impostato la riunione principalmente sotto il profilo motivazionale, facendo sia riferimenti ad esperienze personali di campo e vita associativa, sia interloquendo costantemente con la platea, stimolando interventi e partecipazione, e ottenendo così grande attenzione e un’atmosfera piacevolmente frizzante. Il nostro ospite ha trattato temi importanti e ricorrenti nella carriera di un arbitro traendo spunto dal ciclismo da una frase di Vincenzo Nibali: “La salita più difficile arriva dopo ogni trionfo”. Per un arbitro fare bene è difficile perché, dopo ogni trionfo sportivo, crescono le aspettative e non bisogna adagiarsi, ma ripartire verso un obiettivo ancora più alto e più stimolante. Solo chi è capace di mettersi costantemente in discussione può arrivare al traguardo abbinando umiltà, spirito di sacrificio e sofferenza. A tal proposito, Rosario ha citato più volte uno dei suoi ispiratori arbitrali, il compianto Stefano Farina, che esortava sempre ad avere perseveranza e determinazione con le frasi “La fame di raggiungere l’obiettivo va coltivata ogni giorno!” e “Masticare l’aglio e dire che è buono…”, quest’ultima come metafora della sofferenza che un arbitro prova nell’arco della sua carriera. Il nostro relatore ha aggiunto che il talento da solo non basta, e senza le qualità morali e caratteriali citate in precedenza molti talenti sportivi falliscono. Ogni giorno, ognuno di noi deve mirare all’eccellenza per far sì che diventi un’abitudine, e raggiungere così uno standard arbitrale elevato. Rosario ha invitato i presenti a credere in sé stessi, avendo la forza di rialzarsi di fronte alle critiche, perché come spiegato efficacemente dall’aneddoto di Einstein mostrato ad inizio serata: “Il mondo non apprezzerà le milioni di cose giuste che farete ma sarà pronto a criticare l’unica sbagliata”.
Gli associati presenti hanno arricchito la parte finale della riunione con numerose domande interessanti fatte a Rosario, che ha risposto con entusiasmo, per poi ricevere un presente da parte del Presidente e da tutto il CDS come piccolo gesto di ringraziamento per la magnifica giornata passata a nostra completa disposizione. L’esperienza si è conclusa con una cena in cui i partecipanti hanno ancora potuto trascorrere un momento conviviale con Rosario, a cui va nuovamente un sentito grazie per i bei momenti passati con la Sezione di Collegno.