Il 25 Maggio, gli arbitri collegnesi hanno smesso  la loro consueta divisa arbitrale per sfoggiare il meglio del loro vestiario e mostrare tutta la loro eleganza nella splendida cornice del ristorante “La Sorgente” di Rivoli teatro della consueta cena di fine stagione, il giusto epilogo per una stagione che ha regalato ai nostri fischietti fatica e sudore, gioie e dolori e tanta, tanta soddisfazione sia sotto il profilo sportivo che, soprattutto, sotto quello umano.

Mattatore della serata è stato il nostro presidente Bruno Surace che da novello Paolo Bonolis ha saputo intrattenere il pubblico tra una portata e l’altra mostrando ottime doti oratorie(oltre a un’innata propensione al ballo) che hanno fatto sì che nella serata non ci fossero punti morti in cui il classico abbiocco post-mangiata potesse prendere il sopravvento.

Ma il merito della riuscita della serata non è solo suo, va a tutti i presenti numerosissimi vista l’importanza dell’evento: oltre ai nostri  associati e le loro consorti, si è presentato al ristorante il pubblico delle grandi occasioni con la presenza di importanti figure nel mondo arbitrale piemontese e nazionale e di alte cariche comunali a rappresentare la vicinanza della  città di Collegno. Giusto per fare qualche nome erano presenti  il presidente del CRA Piemonte e Valle d’Aosta Gianmario Cuttica, il componente nazionale del calcio a 5 Antonio Mazza, il membro del  comitato nazionale Giancarlo Perinello, il presidente della sezione di Nichelino Raffaele Palasciano e,  a rappresentare il comune, l’assessore allo sport Paolo  Macagno e il vice sindaco Francesco Zurlo.

La presenza di questo fior di personaggi è l’ennesima testimonianza di come il movimento arbitrale collegnese sia una realtà in costante espansione.

Così, prima che il vociare delle persone lasciasse il posto al tintinnare delle forchette (anche quest’anno i nostri arbitri si sono dimostrati amanti dell’ottima cucina), vi è stata un’intensa alternanza di discorsi da parte delle personalità presenti il cui tema ricorrente erano gli ideali che deve avere un arbitro perchè come detto dal presidente del CRA Cuttica “Noi non FACCIAMO gli arbitri, noi SIAMO arbitri” e per questo motivo dobbiamo esportare fuori dal campo i valori di legalità e giustizia che sono le caratteristiche principali del nostro mestiere (oltre alla preparazione atletica….), perché un arbitro non è tale solo sul terreno di gioco, ma lo è in ogni momento della sua vita.

A tal proposito  un altro tema ricorrenti nei discorsi è stato il fatto che essere  arbitri non è solo un attività ludica che permette di entrare gratis allo stadio, ma è un’attività che permette di crescere prima di tutto come uomini facendoci diventare persone migliori. 

In tal senso si è voluta sottolineare l’importanza della sezione vista come un importante centro di aggregazione, una grande famiglia in cui si possa trovare fratellanza e amicizia in cui, come ricordati dai nostri ultimi 3 presidenti (a testimoniare la continuità tra passato, presente e futuro della sezione)è stata fondamentale la vicinanza del comune di Collegno che, partendo da una base senza nemmeno una sede utilizzabile, ce l’ha ristrutturata e resa agibile per la vita sezionale di tutti i giorni.

Oltre all’abbuffata generale e ai discorsi sopracitati, è stata anche una serata all’insegna delle premiazioni e dei riconoscimenti in cui oltre agli arbitri che si sono distinti per le loro doti sul campo, si è dato il giusto ringraziamento alle persone che hanno dedicato il proprio  tempo e parecchie risorse alla sezione come i nostri designatori, gli osservatori e tutto il consiglio sezionale senza dei quali l’attività di tutti i giorni non si sarebbe potuta svolgere.

L’ultimo atto della serata è stata la consueta estrazione a premi con il nostro segretario Sacchitella gongolante per l’enorme numero di biglietti venduti e con un Carlo Adilardi in versione uomo-asta.

Alla fine di questa i nostri arbitri hanno potuto far ritorno nelle proprie magioni pronti a ricaricare le batterie per la prossima stagione che si annuncia intensa, faticosa, ricca di soddisfazioni….

 

Tommaso Garreffa

( QUI L’INTERA PHOTO GALLERY DELLA SERATA : CENA SEZIONALE 2012 )