L’esordio di Annaloro stasera in Parma-Spezia Rick, da dismesso a promosso in serie A. E il primo guardalinee collegnese al top
DI PAOLOACCOSSATO
Un collegnese in serie A, sue giù perla linea laterale a pochi metri dalle sgroppate di Gervinho. Per la sezione Aia di Collegno un momento storico perché mai un suo tesserato era sceso in campo in un match di massima serie. Per Riccardo
Annaloro, designato questa sera come assistente arbitrale in Parma-Spezia, un’emozione che vale una carriera. Trentatré anni, collegnese doc, Annaloro è figlio d’arte perché papà Gioacchino è vicepresidente di sezione ed ex arbitro e fischietto è stato per qualche tempo anche il fratello Roberto: Riccardo però da giovanissimo gioca a pallone, il papà lo vuole portiere ma lui diventa attaccante nella
Pro Collegno ed è anche bravo per via del suo fisico. A sedici ami la folgorazione: meglio il fischietto che il numero nove sulla maglia ed allora la rapida carriera durante il Liceo Scientifico fino alla laurea in Scienze Motorie. Eccellenza, serie D e poi quattro anni di Lega Pro: due stagioni fa l’imbuto si stringe, Riccardo non è promosso e nel freddo gergo arbitrale viene “dismesso”. Potrebbe lasciar perdere ed invece si rimette in gioco, segue il corso per assistente arbitrale, scelta non da tutti, e lo passa. Di lasciare il campo proprio non ha
voglia ed eccolo allora in quel di Parma per l’orgoglio del presidente della sezione di Collegno Bruno Surace: «È una bellissima storia di un ragazzo che dimostra la passione per il suo mondo. Non è facile passare da arbitro ad assistente, ripartire da zero, eppure Riccardo lo ha fatto senza problemi per la sua straordinaria umiltà». Il calcio è la sua passione, anche nel tempo libero: «Riccardo fin da piccolo aveva l’arbitraggio nel sangue ed oggi vive la realtà della sezione con grande impegno dedicando gran parte del suo tempo a far crescere le nuove leve. Abbiamo 197 iscritti, a breve partirà un nuovo corso e per i più giovani è fondamentale confrontarsi con chi ha fatto tanti sacrifici per arrivare fino in serie A».