Martedì 13 novembre la Sezione di Collegno ha avuto il piacere di ospitare Fabrizio Malacart e Mario Renna della Sezione di Torino come relatori della RTO che si è tenuta presso la scuola “Anna Frank” di via Miglietti. Entrambi fanno parte del Settore Tecnico, in particolare Malacart svolge il ruolo di Mentor nel progetto “Mentor & Talent”, dedicato a seguire arbitri meritevoli e con grandi potenzialità, mentre Renna si occupa del Calcio a cinque come il nostro consezionale Gioacchino Annaloro. Proprio Gioacchino e il nostro Presidente Bruno Surace hanno aperto la riunione presentando i due Ospiti e proponendo un video che bene ha rappresentato il fascino e le emozioni del Calcio a cinque, oltre al grande lavoro svolto dal Settore Tecnico nell’ambito di questa disciplina.
Ha preso dunque la parola Mario Renna, che ha illustrato le principali differenze tra il Calcio a 11 e il Calcio a 5: quest’ultimo richiede grande concentrazione da parte degli arbitri, in quanto le partite si svolgono su un terreno di gioco all’incirca delle dimensioni di un’area di rigore di Calcio a 11, e ciò comporta molto meno spazio a disposizione per ogni calciatore! Ne derivano una maggiore frequenza di contatti tra i contendenti e una maggiore rapidità nelle giocate e nei cambi di fronte. Le altre principali differenze, che devono portare gli arbitri di Calcio a 5 ad avere una soglia dell’attenzione altissima, sono la modalità delle sostituzioni, che possono avvenire a gioco in svolgimento, e il gioco del portiere, che comprende peculiarità ben differenti dal Calcio a 11. Fondamentale in questa disciplina anche la distinzione tra falli e contrasti e la sensibilità nel concedere o meno il vantaggio, per via del conteggio dei falli che, dal sesto commesso da una squadra in avanti, portano alla concessione di tiri liberi per gli avversari.
Nella seconda parte della riunione Mario ha lasciato la parola a Fabrizio Malacart, che ha incentrato il suo intervento su un argomento che recentemente ha portato importanti novità per gli arbitri di Calcio a 11, vale a dire lo spostamento. Come già spiegato in incontri precedenti dal Responsabile del Settore Tecnico Alfredo Trentalange e dal Presidente del Cra Piemonte e Valle d’Aosta Luigi Stella, Fabrizio ha rimarcato come già da qualche tempo si sia abbandonato il concetto “rigido” di spostamento (che era caratterizzato dalla “diagonale” e dal fatto di trovarsi preferibilmente dalla parte opposta dell’Assistente quando Ufficiale) per sposare un nuovo tipo di spostamento, più dinamico. Il nostro Ospite ha esposto i dettagli di questa nuova tattica anche grazie all’aiuto di video, in particolare relativi al Mondiale svoltosi quest’anno, in quanto gli Arbitri della FIFA la stanno adottando già da qualche tempo. L’obiettivo e il concetto cardine di questa novità è il trovarsi nella migliore posizione per poter valutare, e per far ciò l’arbitro deve seguire queste tre linee guida: avere “generosità atletica”, che presuppone una preparazione atletica di alto livello e la propensione a non risparmiare energie; la “prossimità”, vale a dire la vicinanza al gioco, che comporta tra le altre cose anche il fatto di avvicinarsi alla zona presidiata dall’Assistente Ufficiale quando si arbitra in terna; il “between”, forse l’elemento più importante, che consiste nell’avere sempre la visione di ciò che accade FRA i calciatori, per poter cogliere al meglio qualsiasi tipo di infrazione. Questo spostamento nelle prime fasi può creare in un arbitro che si sta approcciando a questa tattica difficoltà nell’avere sempre l’Assistente Ufficiale in visione e possibilità di intralciare il gioco, ma con l’aumento dell’allenamento e partita dopo partita porterà indiscutibili benefici, valorizzando la credibilità dell’arbitro.
Fabrizio ha poi mostrato e discusso con la platea video contenenti episodi relativi a DOGSO e al fuorigioco, alimentando un piacevole scambio di opinioni tra i colleghi e fornendo a consuntivo le linee guide del Settore Tecnico relative ad ogni episodio.
Il Presidente Surace ha concluso l’interessante e varia riunione omaggiando gli Ospiti con dei presenti e portando i ringraziamenti non solo a Fabrizio e a Mario, ma anche al Settore Tecnico per queste occasioni di elevata formazione.
Matteo Moncalvo