Inizio stagione col botto per gli arbitri collegnesi!
Nel sito olimpico di Bardonecchia, rinomata culla internazionale di sport invernali, l’entourage organizzativo della Sezione AIA di Collegno ha confezionato il raduno pre-campionato per gli associati dell’Organo Tecnico Provinciale.
Il vulcanico Presidente Bruno Surace, ormai all’ultimo anno del suo duplice mandato nelle vesti di “Number 1”, ha voluto lasciare ancora il segno con l’ennesima chicca organizzativa volta al bene dei suoi ragazzi, del calcio e dell’Associazione stessa – “il ritiro non è un obbligo dell’AIA ma un di più che non tutte le sezioni a causa della spendig rewiew possono pregiarsi di mettere volontariamente a disposizione e ad insindacabile discrezione del Direttivo”.
Il fine ultimo ovviamente è uno solo : la crescita tecnica dei ragazzi e la coesione associativa come vera essenza di una sezione AIA che si rispetti.
I ragazzi della Sezione hanno apprezzato gli sforzi profusi dei loro colleghi volontari della sezione; dimostrando gratitudine anche al loro Presidente, hanno ricambiato l’invito sobbarcandosi l’onere delle spese di viaggio in treno per i minorenni, o in auto per gli altri.
Ospitati in una delle più accoglienti strutture alberghiere della location montana (Hotel Rivè ), la due giorni collegnese si è svolta fra sedute teoriche e pratiche tramite ausili didattici e tecnologici, con applicazioni tattiche sul campo e in palestra.
I consueti test tecnico-atletici sono stati l’obbiettivo principale dell’evento poiché alle porte della stagione calcistica già programmata, diventa di vitale importanza testare le potenzialità degli arbitri, figure cardini ma non protagoniste nel gioco più bello del mondo: il Calcio!
“Quest’anno sarò più intransigente che mai” – ha anticipato il Prof. Surace – “chi non supera i test, non sarà designato fino alle prove di recupero….non possiamo rischiare figuracce in un ambito dove siamo estremamente esposti e sempre nel mirino di chiunque”.
Nell’insieme del 90% dell’organico a disposizione dell’OTS c’erano anche gli Osservatori Arbitrali che per loro tramite contribuiscono altresì alla crescita delle giovani speranze col fischietto.
Emblematica la frase di benvenuto del Responsabile degli OO.AA. Mario Aprano – “siamo malati di questa malattia chiamata calcio : non facciamocela passare!”
La ciliegina sulla torta è stata in fine servita alle 15:00 di domenica, all’atto di congedo da parte del Presidente nella riunione plenaria.
Sul big screen della sala conferenze ha fatto il suo ingresso in campo il Signor Riccardo Annaloro di Collegno che con l’esordio in Lega PRO, ha colmato di orgoglio ed emozione gli oltre 120 colleghi che hanno accolto con un boato la sorpresa riservatagli dal loro Presidente.
Intervistato da un addetto stampa locale, Surace ha precisato che non è stato facile organizzare una simile manifestazione e nell’analizzare pro e contro di alcuni aspetti o cosa ha funzionato contro quel che ha funzionato meno, nel congedarsi alla spicciolata si è proiettato oltre, suggerendo modifiche e migliorie per confermare un successo gestionale che la Sezione AIA di Collegno vanta ormai dal lontano 1984.
La passione per l’arbitraggio è una definizione che tutti possono capire ma non tutti possono comprendere!
Salvatore Cannella