Con il messaggio augurale del Presidente dell’AIA Marcello Nicchi si apre questo sesto ed ultimo numero del 2013 della rivista l’Arbitro. A seguire un articolo del Direttore Mario Pennacchia su “La meglio gioventù”, come definisce i ragazzi e le ragazze dell’Associazione, con l’analisi del boom di quasi 18mila nuovi iscritti ai corsi per arbitro di calcio negli ultimi tre anni e con le dismissioni in netta diminuzione. Uno speciale ricordo di Nelson Mandela, uomo di sport capace di sconfiggere il razzismo, da parte di Emanuela Audisio rilanciato anche in contro copertina con una sua frase celebre: “A winner is a dreamer who never gives up”.
Riviviamo le emozioni della cerimonia della Hall of Fame di Firenze con le parole toccanti di Gonella ed il messaggio di Gussoni e dei tanti protagonisti della storia del calcio.
Per la Tribuna Stampa gli interventi dei giornalisti Fulvio Bianchi e Roberto Beccantini al termine di un anno sportivo intenso.
Quindi l’analisi di Antonio Capellupo, responsabile dell’osservatorio sulla violenza agli arbitri, con i dati aggiornati e l’intervista al Questore di Avellino ed associato Maurizio Ficarra. Un ampio reportage con le immagini del raduno Mentro&Talent svolto a Coverciano con tante sorprese ed ospiti illustri. All’interno delle 52 pagine trova spazio anche l’inchiesta sui giovani arbitri e sulle loro più accanite sostenitrici ovvero le mamme.
Il diario dell’esperienza ai Mondiali under 17 negli Emirati Arabi da parte di Gianluca Rocchi ed il ricordo di un grande campione come Amedeo Amedei. Il racconto dell’inedita esperienza del giornalista di Sky Fontani che ha seguito il corso arbitri nella Sezione di Milano ai fini didattici e la lunga giornata da “internazionali” per i giovani talent lombardi. Infine l’intervista all’ex arbitro di calcio e oggi responsabile dei giudici di boxe Massimo Barrovecchio, quindi alcune storie straordinarie dal nostro mondo per concludere con le rubriche Preparazione Atletica e Parere Medico e gli immancabili Quesiti Tecnici.
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