Giorgio Ripanti è stato il mio primo presidente sezionale; il secondo in ordine cronologico per la sezione di Collegno.
Al tempo in cui sostenni il corso per conseguire l’abilitazione, egli sosteneva che per ogni arbitro, una buona condizione atletica risolve positivamente al 50% ogni gara.
Dopo oltre dieci anni di tesseramento, mi sono portato un po’ avanti con i lavori confermandomi per il secondo anno consecutivo nel ruolo degli Scambi Interregionali.
Non ultimo, rivesto anche la carica di referente atletico della mia sezione AIA : quella di Collegno.
Quest’ultima attività all’interno di tutta la vita sezionale, è stata faticosamente integrata per mezzo del nostro polo di allenamento presso l’impianto sportivo Bendini e fortemente voluta da un testimonial d’eccezione : l’attuale presidente sezionale Gioacchino Annaloro (classe 1961), il quarto presidente nella cronologia della sezione.
Nel tardo pomeriggio di ieri, recatomi al polo per curare la consueta sessione d’allenamento del martedì, l’ho trovato già lì che si allenava da almeno mezz’ora. Appena il tempo dei convenevoli e via a cronometrargli il test di Cooper (12’45”) dopo le prove di velocità sulle distanze dei 50 (8’00”) e 200 (32’78”) metri.
Caratteristiche basilari di Annaloro, sono il dinamismo e la correttezza; quella di essere un trascinatore è un’indole complementare che lo rende tanto zelante nel lavoro quotidiano, quanto nella famiglia e nel nostro beneamato hobby arbitrale.
Con disarmante spontaneità e allenandosi ancora pur avendo dimesso la giacchetta nera, si rende esemplare anche dal punto di vista atletico al cospetto di colleghi arbitri a cui rende anche più di vent’ anni.
Sorbendoci le dovute ramanzine in ogni contesto opportuno, sottolinea con orgoglio che nell’ambito della sua professione da militare, sfrutta l’ora della pausa pranzo per allenarsi nella palestra a disposizione sul posto di lavoro.
Ad allenarsi con Annaloro c’era anche un altro collega arbitro nonché consigliere sezionale (Salvatore Cannella, classe 1967) anch’egli tutt’altro che di primo pelo.
Per questi, non è più un segreto che approfitta spesso per bazzicare in sezione, scorazzando in Val Sangone con la sua Pennarola (Giaveno-Collegno a.r.)”.
“,,,,,azz”, – mi sono detto –“nel futuro della sezione di Collegno c’è un aspetto atletico con risorse di sicuro interesse!!!!!!!”
Terminato il defaticamento dei due “nonnetti”, ho iniziato la direzione dell’allenamento coadiuvato dall’omnnipresente Pietro Bergantino.
Da un po’ di tempo si alternano puntualmente con la loro presenza almeno un gruppo di 20 colleghi appartenenti ai vari organi tecnici : nazionale (CAN D), regionale (OTR) e provinciale (OTP).
Un’altra vittoria di Annaloro è stata anche questa.
Con una frequenza insperata, il nostro polo di allenamento viene fruito da un numero sempre più consistente di arbitri il cui acume ha fatto capire finalmente quale sia l’importanza di un’adeguata preparazione atletica.
E se a Collegno è in auge il nostro POLO DI ALLENAMENTO , oggi Annaloro può considerarsi a ragion veduta il nostro POLO DI RIFERIMENTO.
Raffaele Rago