Il memorial “Edy Cuneaz” disputato il 18 e 19 giugno su vari campi della Val d’Aosta, ha sancito la conclusione della stagione sportiva 2004-2005 per numerosi addetti ai lavori del CRA Piemonte V.A.
La kermesse intersezionale piemontese a cui si sono aggregate alcune new entry di altri CRA come Savona, Genova, Gallarate e Soverato, si è conclusa a Saint Vincent con la finalissima vinta alla lotteria dei rigori dalla sezione di Biella su quella più quotata di Torino.
L’encomiabile organizzazione diretta dal Presidente della piccola sezione valdostana Gioacchino PICCOLO, ha avuto come epilogo il pranzo al palazzetto dello sport di Chatillon con le rituali premiazioni e foto ricordo.
La compagine collegnese, dopo il brillante trionfo del mese precedente a Busto Arsizio, si presenta da testa di serie e un po’ troppo spavalda, dimenticando che fra il calcio a 5 e quello a 11 c’è pur sempre una considerevole differenza.
Le “furie nere” capitanate da Tiziano PORCU, superano agevolmente la prima fase contro le sezioni di Savona e Bra, ma per uno strano e beffardo scherzo del destino, seppur a testa alta, escono nella seconda fase per merito della sezione di Gallarate, finalista al torneo lombardo del mese precedente.
Prima della debacle con i colleghi lombardi, la sezione di Collegno ha il piacere di incrociare gli scarpini anche con i simpaticissimi colleghi del CRA calabro di Soverato ai quali va indirizzato un doveroso riconoscimento per il fair play dimostrato dentro e fuori dal terreno di giuoco.
Alla luce dell’importanza di partecipare prima che vincere, come dichiarato dal Vice Presidente Bruno SURACE al termine della manifestazione, l’ennesima presenza di Collegno ha avuto anche i suoi risvolti positivi, testimoniati per esempio dal giovanissimo Riccardo ANNALORO: “avere indossato dopo tanto tempo i panni del calciatore in un torneo ufficiale, soprattutto dopo aver diretto gare ininterrottamente per dieci mesi consecutivi, mi ha fatto capire molte cose.
Osservare i colleghi che ci hanno arbitrato in questi due giorni e le difficoltà tecniche che hanno dovuto sobbarcarsi in ogni gara, sarà certamente uno sprone e un vantaggio per le mie esperienze arbitrali future. Ho capito per esempio che prendere sotto gamba una gara in apparenza semplice, può rivelarsi uno scoglio insormontabile o pieno di sorprese negative che fanno perdere fiducia in se stessi e che senza un’adeguata preparazione fisica, la conoscenza teorica del regolamento serve ben poco.
Prestigioso il riconoscimento ad Andrea FORMICA in qualità di capocannoniere del torneo (5 marcature). Il ventenne e anche lui neo arbitro, dopo aver cessato l’attività da calciatore alle soglie della categoria Eccellenza, ha deciso di intraprendere la carriera sulla sponda opposta mettendosi prepotentemente in mostra nel primo anno di attività arbitrale.
Con le qualità tecniche delle due giovani leve citate sopra e gli altri giovanissimi della brigata (SACCOTELLI, LAROTONDA, BIONDI) che si sono messi in risalto nella due giorni valdostana, si lascia ben sperare che per Collegno “se son rose, fioriranno!”.
Emblematica anche l’affermazione finale del Presidente Gioacchino ANNALORO, vera spina dorsale della sezione : “la cosa più importate che è capitata in questo evento, è che in fin dei conti ci siamo divertiti!”.

Salvatore CANNELLA

Formazione
Riccardo ANNALORO, Andrea FORMICA, Alessandro SACCOTELLI, Tiziano PORCU, Pietro BERGANTINO, Antonio RICCI, Salvatore LO MONACO, Antonio LA ROTONDA, Maurizio GIANFREDA, Antonio SENATORE, Sergio BARULLI, Gianni BABANDO, Salvatore CANNELLA, SURACE Claudio, BIONDI Marco, RAGO Raffaele, GULINO Marco, CICCHELLI Bruno, ANASTASIO Giovanni, LITURCO Stefano

Allenatore – giocatore
Mario APRANO

Dirigenti accompagnatori
Giuseppe NICOLO’, Gaetano ANIA, Roberto BOLOGNA, Bruno SURACE